Venerdi 17 aprile 2015 presso il Crowne Plaza di Limena si è tenuto un incontro promosso dal Coordinamento delle Professioni Sanitarie del Veneto Co.Re.p.S. con le istituzioni e i cittadini.
Hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle sigle sindacali regionali UGL, CISL, CGIL, UILFPL, F.S.I., anche i cinque candidati alle lezioni politiche regionali: Luca Zaia (Lega Nord), Alessandra Moretti (Partito Democratico), Flavio Tosi (Lista civica Tosi Presidente), Maria Elena Martinez ( in vece di Jacopo Berti, Movimento 5 stesso), Gabriele Raise (in vece di Lucia Coletti, Lista civica L’Altro Veneto).
Cristina Panizza, presidente del Co.Re.p.S. , e Donato Lancelotti, vicepresidente del Co.Re.p.S., hanno chiesto alle istituzioni, alle forze politiche e alle rappresentanze sindacali l’impegno ad aderire al manifesto “Le professioni sanitarie e la buona organizzazione dei servizi sanitari a tutela della salute dei cittadini”.
La Dott.ssa Panizza e il Dott. Lancelotti hanno sottolineato la necessità di rispondere alla complessità dei bisogni di salute dei cittadini con la specificità delle competenze dei professionisti sanitari, garantite dall’istituzione degli ordini e albi professionali, e con la specificità delle competenze nella governance del sistema sanitario attraverso l’istituzione di incarichi dirigenziali specifici per le quattro aree (infermieristica ad ostetrica, della riabilitazione, tecnico-sanitaria, della prevenzione).
Tutti i candidati hanno espresso il loro impegno:
- ad attuare la DGR 1626 del 9/9/14 prevedendo, nelle dotazioni organiche aziendali, profili dirigenziali di incarico professionale coerentemente con le indicazioni della Legge 251/00, per rispondere in modo appropriato alle diverse specificità di bisogno sanitario;
- alla costituzione di un tavolo tecnico regionale permanente di consultazione e confronto con le professioni per contribuire a costruire politiche sanitarie;
- per la tutela della salute dei cittadini anche attraverso interventi programmati di lotta all’abusivismo professionale.
Siamo sicuri che questo rappresenti l’inizio di un partenariato tra le professioni sanitarie e la politica regionale atto a migliorare i Servizi e le cure degli utenti!