Si è concluso il Convegno “3 Sanità a confronto”svoltosi a Verona. Scopo del Convegno è stato quello di confrontare le risposte che le Regioni Piemonte, Lombardia e Veneto hanno dato in ambito Sanitario rispetto agli interventi legislativi che si sono succeduti in quest’ultimo periodo e che rientrano nel Patto di stabilità .
La spending rewieu per le 3 Regioni ha assunto il valore di una razionalizzazione più che di una “forbice” e la razionalizzazione prevede una riorganizzazione dei servizi e un passaggio da un sistema ospedale-centrico ad uno in cui sarà il territorio che risponderà ai bisogni di salute.
Certamente anche i cambiamenti demografici che vedono un notevole incremento della popolazione anziana e con essa un aumento delle problematiche sanitarie che si manifestano sottoforma di pluripatologie e che richiedono una serie di alternative ai ricoveri, in particolare di quei soggetti considerati cronici.
Nel Veneto una sorta di “centrale operativa territoriale” potrà decidere quale sarà il percorso assistenziale più idoneo per quel malato in quel momento.
Tutte e tre le Regioni a confronto sono risultate essere Regioni virtuose che offrono servizi di qualità ottimizzando le risorse economiche ed in questo senso tutte e tre hanno lamentato che la legge di stabilità ha “tagliato” indistintamente le risorse senza tener conto di quelle differenze importanti che sono poi visibili anche nei bilanci. In questa prospettiva le Regioni sono state critiche nella nuova determinazione del “costo standard”.
E’ stato infine ribadito che la formazione e la ricerca scientifica sono aspetti che rappresentano un investimento e che quindi andrebbero incrementate.